Esce oggi Overwatch 2, il secondo capitolo dell’acclamata serie sparatutto in prima persona multiplayer, ed è free-to-play. Ecco le novità.
Overwatch 2 è finalmente disponibile e, con esso, arrivano anche tanti cambiamenti sul gioco che ha fatto innamorare gli appassionati. Alcuni sono per natura difficili da percepire – qualche ritocco ai numeri qui, un piccolo cambio al range lì -, ma ci sono anche diversi cambiamenti importanti al core game che avranno un forte impatto su tutti in futuro. Da benefit passivi in ciascun ruolo al passaggio dalle loot box al sistema del battle pass, passando per rework completi ai personaggi, ecco i cambiamenti più importanti in arrivo con Overwatch 2.
BATTLE PASS
Il cambiamento più importante in arrivo su Overwatch 2 è il sistema del Battle Pass. Addio loot box – al contrario, i giocatori dovranno avanzare in un pass battaglia, sbloccando ricompense mano a mano che fanno progressi.
Inoltre, tutti i futuri nuovi eroi saranno sbloccati solamente attraverso il Battle Pass, il che vuol dire che i giocatori dovranno arrivare fino al livello 55 (su 80) per sbloccare eroi come Kiriko. Ad ogni modo, i nuovi eroi del Battle Pass non saranno disponibili nel gioco competitivo, per cui non averli sbloccati dall’inizio non è la fine del mondo.
TEAM PIÙ PICCOLI
Proprio così: al posto di team da sei, adesso ce ne sono solo da cinque. Un tank, due support e due DPS. E, per compensare, Blizzard ha dato a tutti i tank un piccolo buff. Tuttavia, con un giocatore in meno sul campo, le sparatorie sono un po’ meno frenetiche; e, perdere un membro in una schermaglia casuale, è molto più consequenziale.
Di conseguenza, duelli e schermaglie saranno molto più importanti, e i personaggi che brillano negli scenari 1v1 o 1v2 sono un pizzico meno potenti.
PASSIVE DEI RUOLI
Le Passive dei ruoli sono nuove passive che si attivano per ciascun ruolo sotto specifiche circostanze. Queste cambiano fondamentalmente il gioco, anche se i benefici sembrano ancora abbastanza leggeri. I damage dealer, una volta assestata un’uccisione, ottengono movimenti e velocità di ricarica maggiori, il che fondamentalmente si traduce in più danni fatti agli altri giocatori. Inoltre, se un personaggio DPS passa ad un altro, questi mantiene fino al 30% della barra dell’Ultimate generata.
Gli healer guadagnano buff di cure quando non subiscono danni, il che consente a curatori come Ana, che si affidano alla raccolta di cure e sui loro strumenti personali, di restare in posizione di combattimento per periodi di tempo più lunghi. I tank vengono spinti indietro molto meno, con approssimativamente il 30% in più di resistenza. La barra della Ultimate dei loro nemici diventa anche molto più lenta, 50% in meno degli altri target.
I REWORK DEGLI EROI
Molti Eroi di Overwatch sono rimasti perlopiù immutati, con l’eccezione di un numero minore di ritocchi. Tuttavia, una manciata di Eroi ha ricevuto dei cambiamenti importanti, o sono cambiati del tutto: Bastion, Orisa, Cassidy e Doomfist. Bastion è ora molto più mobile, ottenendo una mobilità da tank come abilità attiva (non Ultimate). La sua Ultimate ora lo trasforma in un mortaio, con la capacità di sparare a lungo raggio ma restando fermo per tutta la durata dell’abilità. La trasformazione di Orisa in un tank più aggressivo è completata con il suo nuovo kit – una lancia ranged che può inchiodare i nemici ai muri, Javelin Spin, che cancella i proiettili e fa un sacco di danni; e Terra Surge, che attira tutti i nemici a sé e fa danni una volta finito l’effetto.
L’unico vero cambiamento di Cassidy è la rimozione di Flash Bang, che è stata rimpiazzata da Magnetic Grenade, che si appiccica agli obiettivi ed esplode un po’ dopo. Doomfist è cambiato un bel po’: non è più un Eroe DPS, infatti, ora è un tank e perde il suo uppercut firma in favore di un’abilità scudo. Il suo output di danno è stato ridotto enormemente, ma la sua Ultimate fa ancora parecchi danni a chiunque resti colpito dall’onda.