Benvenuti Amici nel nostro canale hi-tech, oggi parliamo di Smartphone, con l’annuncio della nuova linea S di SAMSUNG, ovvero S23/23+ e S23 Ultra, smartphone che offrono anche un’esperienza di gioco straordinaria.
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Con l’arrivo di Galaxy S23 Ultra, Galaxy S23+ e Galaxy S23, appena presentati durante l’evento Unpacked 2023, è Samsung a inaugurare la nuova stagione degli smartphone top di gamma del nuovo anno. Diversi rivali diretti (da Oppo X6 Pro a Xiaomi 13 Pro fino a Honor e OnePlus) arriveranno nelle prossime settimane e mesi, in alcuni casi durante il Mobile World Congress di Barcellona, la fiera prevista per fine febbraio.
Il processore Snapdragon 8 Gen 2 Mobile Platform for Galaxy
Tradizionalmente Samsung con i Galaxy S giocava su due tavoli. Per il mercato europeo arrivavano con i processori Exynos sviluppati dallo stesso conglomerato coreano. In Nord America e in altre aeree del mondo venivano invece consegnati con gli Snapdragon di Qualcomm. Non era una differenza di poco conto: spesso, purtroppo per noi europei, gli Exynos si erano dimostrati meno performanti e più energivori rispetto agli omologhi SoC (System on a Chip) di Qualcomm. Quest’anno Samsung ha deciso di affidarsi completamente all’azienda statunitense. La soluzione scelta è comune ai tre S23, dal base al potente Ultra: tutti i nuovi Galaxy avranno il SoC Snapdragon 8 Gen 2 Mobile Platform for Galaxy. Lo Snapdragon 8 Gen 2 sarà lo standard del 2023 sui telefoni Android di fascia premium. Qui però Samsung ha collaborato con Qualcomm per create una versione esclusiva, come rivela la dicitura «for Galaxy». Secondo quanto dice Samsung, le prestazioni grafiche di Galaxy S23 Ultra sono più veloci di oltre il 40 percento e le perfomance dell’intelligenza artificiale sono ottimizzate anch’esse di oltre il 40% per bilanciare prestazioni e potenza per fotografia, video, giochi a bassa latenza e altro ancora. S23 Ultra è predisposto per supportare il ray tracing in tempo reale, una tecnologia che dal mondo del gaming tradizionale sta arrivando anche su giochi per dispositivi mobili. Il ray tracing rende molto più realistiche le scene grazie a una tecnologia che simula e traccia ogni raggio di luce (sarà da scoprire quali giochi saranno compatibili su Android).

Desing
Mentre molti produttori cinesi rimangono fedeli a smartphone con vetri molto curvi, Samsung (che è stata la prima a portare i vetri curvi sugli smartphone) fa un passo indietro. Ed è apprezzabile. S23 e S23+ sono completamente piatti e anche molto più squadrati del passato come scocca. S23 Ultra ha una curva del vetro, che per la prima volta è il resistente Gorilla Glass Victus 2, assai meno pronunciata dell’S22 Ultra. Per la visione di contenuti e l’utilizzo della S-Pen è decisamente meglio. Complessivamente il telefono scivola meno e si impugna meglio, benché le dimensioni maxi non agevolino la presa. S23 Ultra introduce anche una funzione Enhanced comfort, che consente agli utenti di regolare colori e livelli di contrasto per alleviare l’affaticamento visivo dato dall’utilizzo prolungato dello schermo nelle ore notturne. Il Vision booster è ora regolabile su quattro livelli di luce, non più due, per ovviare all’eccessiva luminosità e al riverbero tipici delle ore diurne.
Come il processore, anche i colori quest’anno sono comuni a tutti i modelli: nero (Phantom Black), bianco-crema (Cream), verde e lavanda.

La fotocamera
Samsung non si tira indietro: nella guerra delle fotocamere, sempre più centrali nell’esperienza degli smartphone premium, i Galaxy S vogliono continuare a essere tra i leader di settore. E in particolare S23 Ultra ha le specifiche più impressionanti tra tutti gli smartphone sul mercato. Il dispositivo monta il sistema di fotocamere più avanzato di casa Galaxy, in cui spicca il nuovo sensore a 200 Megapixel Adaptive Pixel. Il sensore sfrutta la tecnica di pixel binning, che “fonde” più pixel in uno, con possibilità di scattare a 200 MP, a 50 MP (è la risoluzione di default) o 12 MP. Il set di fotocamere posteriori resta il più vario e completo del mercato, ma sensore da 200 MP a parte, ricalca quello di S22 Ultra: un ultra-grandangolo da 12 MP e due zoom ottici, uno 3X e uno 10X. Per i selfie, S23 introduce l’autofocus rapido e la prima fotocamera Galaxy Super HDR per l’autoscatto, che segna il passaggio da 30 fps a 60 fps.
Per chi vuole avere il pieno controllo degli scatti c’è l’app Expert RAW, che in ambito Android è esclusiva su Samsung Galaxy, che consente di scattare “negativi digitali” e poi di “svilupparli” in Jpg. Expert Raw, che sarà integrato dentro l’app Samsung Camera, ci sono anche le funzioni per l’astrofotografia (consigliato un treppiede: gli scatti hanno esposizioni che vanno dai 4 minuti in su).
Altri miglioramenti della fotocamera:
- In condizioni di scarsa illuminazione o in situazioni che normalmente creerebbero una sfocatura, i video sono stabili grazie allo stabilizzatore ottico d’immagine (OIS) raddoppiato in tutte le direzioni.
- Filmati più cinematografici con i video 8K migliorati a 30 fotogrammi al secondo con un angolo più ampio.
- L’AI avanzata basata sugli oggetti analizza tutti i dettagli, per riprodurre con cura le caratteristiche dinamiche del soggetto.
- La nuova funzionalità di Registrazione
- Audio 360 disponibile sui Galaxy Buds2 Pro crea un suono multidimensionale per un’esperienza video ancora più avvincente.

Fonte: Corriere della Sera
Galaxy Unpacked